Giuseppe Cossu si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Sassari nel 1974, con 110 e lode, discutendo una tesi sulla ” Diagnostica delle funzioni corticali superiori in età evolutiva”. Nello stesso anno si iscrive, nella medesima Università, alla Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile
Nel 1975, vincitore di una borsa di studio del Ministero degli Esteri Italiano, comincia a frequentare presso l’Università di Mosca, il laboratorio di neuropsicologia clinica allora diretto dal Professor Alexandr Romanovič Lurija presso l’Istituto di neurochirurgia Burdenko. E’ presso questo Istituto, sotto la guida di un così prestigioso maestro, tra i più eminenti fondatori della Neuropsicologia Internazionale, che Giuseppe Cossu inizia il proprio tirocinio sulla diagnostica neurocognitiva e sulla riabilitazione dei bambini con danno cerebrale. Questa esperienza moscovita si interrompe nel 1977 per la morte del Prof. Lurija. Durante il soggiorno a Mosca inizia la traduzione dal russo del libro di Lurija Problemi Fondamentali di Neurolinguistica e pubblicato presso la Casa Editrice Armando nel 1978, con una prefazione dello stesso Lurija all’edizione italiana. Continuerà per alcuni anni l’opera di divulgazione degli scritti di Lurija curando la traduzione di altri volumi.
Dopo l’esperienza Moscovita, nel 1980 Giuseppe Cossu si reca negli Stati Uniti dove frequenta, per un intero anno accademico, i Laboratori Haskins, affiliati all’Università di Yale a New Haven. Gli Haskins sono uno dei più prestigiosi centri di ricerca scientifica sul Linguaggio, in particolare sugli aspetti motori e percettivi della funzione verbale e sulla relazione tra linguaggio e acquisizione della lettura e scrittura. Inizia così una produttiva collaborazione scientifica con due studiosi degli Haskins, la Professoressa Isabelle Liberman e il Prof. Donald Shankweiler. Questa collaborazione continuerà per oltre 10 anni, sino al 1993, con la scomparsa della Prof.ssa Liberman.
Nel 1983 inizia una collaborazione con il Prof. John Marshall, direttore della Neuropsychology Unit presso il Dipartimento Universitario di Neurologia Clinica, al Radcliffe Infirmary dell’ Università di Oxford. La collaborazione con la Neuropsychology Unit si protrarrà per oltre 20 anni senza alcuna interruzione, sino alla morte del Prof. Marshall nel 2007, e sarà dedicata allo studio dei rapporti tra sviluppo del cervello e funzioni cognitive e linguistiche nei bambini con ritardo e con danno cerebrale precoce.
Nel 1977 Giuseppe Cossu vince il concorso di Assistente presso l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Sassari e si specializza nel 1979 in Neuropsichiatria Infantile presso l’Università di Sassari con 50/50 e lode e, unitamente all’attività clinica in reparto, prosegue l’attività di diagnostica e riabilitazione nell’ambito della neuropsicologia clinica, con particolare attenzione ai disturbi di acquisizione della lettura e scrittura. In questi anni elabora alcuni nuovi strumenti diagnostici per i disturbi neurocognitivi e ne avvia una preliminare sperimentazione clinica.
Nel 1983 Giuseppe Cossu si trasferisce presso il Dipartimento dell’Età Evolutiva nell’Università di Parma, dove nel 1984 vince il concorso di Professore Associato di Neuropsichiatria Infantile. Nel 1990 si trasferisce, nella medesima Università, presso il Dipartimento di Neuroscienze, allora diretto dal Prof. Giacomo Rizzolatti.
Nel 2004 è nominato professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma e nel 2005 assume la direzione della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile.
Nel 2015 lascia, con dimissioni volontarie, il ruolo di Professore Ordinario per dirigere una Unità di Neuroriabilitazione Cognitiva del bambino, istituita in quell’anno dalla Regione Veneto a Padova, presso il Centro Medico di Foniatria. In questa Unità clinica, alla quale afferiscono bambini con danno congenito o acquisito del cervello, organizza un team multidisciplinare in grado di effettuare una rigorosa diagnostica dei deficit neurocognitivi, linguistici e relazionali e, soprattutto, di costruire attraverso il percorso diagnostico un programma di riabilitazione calibrato sul profilo clinico del bambino, sul contesto familiare e su quello pedagogico-educativo.
Nel 2018 fonda il Trust Onlus “I bambini del Silenzio” che ha come finalità statutaria la raccolta di fondi per il finanziamento di progetti di ricerca scientifica sulla diagnostica e la riabilitazione dei Disturbi del Neurosviluppo, in particolare per i Disturbi dello Spettro Autistico e del Linguaggio.
L’attività scientifica di Giuseppe Cossu ha focalizzato vari temi della neuropsicologia dell’età evolutiva. In particolare, l’attenzione delle ricerche si è concentrata su quattro temi principali:
Riportiamo qui di seguito alcuni tra i lavori più significativi dell’attività scientifica di Giuseppe Cossu.
[1] Cossu, G., Shankweiler, D. P., Liberman, I. Y., & Tola, G. a. Katz., L. (1988). Awareness of phonological segments and reading ability in Italian children. Applied Psycholinguistics, 9, 1-16.
[ 2] Paulesu, E., Demonet, J.F., Fazio, F., McCrory, E., Chanoine, V., Brunswick, N., Cappa, S.F., Cossu, G., Habib, M., Frith, C.D., Frith, U. (2001) Dyslexia: cultural diversity and biological unity. Science , 291 2165-
[ 3] Paulesu, E., McCrory, E., Fazio, F., Menoncello, L., Brunswick, N., Cappa, S.F., Cotelli, M. Cossu, G., Corte, F., Pesenti, S., Gallagher, A., Perani, D., Proce, C., Frith, C. and Frith, U. (2000) A cultural effect on brain function. Nature Neuroscience, 3 (91-96)
[ 4] Danelli L , Cossu G , Berlingeri M, Bottini G, Sberna M, Paulesu E (2013) Is a lone right hemisphere enough? Neurolinguistic architecture in a case with a very early left hemispherectomy. Neurocase;19 (3): 209-231.
[5] Cossu, G. (1999) Biological Constraints on literacy acquisition. Reading and Writing: An interdisciplinary journal, 11 (213-237)
[6] Cossu G, Marshall JC (1990) Are cognitive skills a prerequisite for learning to read and write? Cognitive Neuropsychology 7 (1) 21-40
[7] Cossu G, Rossini F, Marshall (1993) When reading is acquired but phonemic awareness is not: A study of literacy in Down’s syndrome. Cognition, 46, 129-138
[8] Scuccimarra G, Cutolo L, Fiorillo P, Lembo C, Pirone T, Cossu G. (2008) Is there a distinct form of developmental dyslexia in children with specific language impairment? Findings from an orthographically regular language. Cogn Behav Neurol.; 21 221-6.
[9] Cossu, G. (2003) The role of output speech in literacy acquisition: evidence from congenital anarthria. Reading and Writing16, 99- 22
[10] De Stefano P, Marchignoli M, Pisani F, Cossu G (2019) Uneven linguistic outcome in extremely pre-term children. Journal of Psycholinguistic research, 48, 1363-1375.
[11] Cattaneo L, Fabbri-Destro M, Boria S, Pieraccini C, Monti A, Cossu G and Rizzolatti G, (2007) Impairment of actions chains in autism and its possible role in intention understanding. PNAS November 6, 104, 45 (17825-17830)
[12] Gallese, V., Rochat,M. Cossu, G. Sinigaglia, C. (2009) Motor Cognition and its role in the phylogeny of action understanding. Developmental Psychology 45 (103-11)
[13] Cossu G, Boria S, Copioli C V, Santelli E, Gallese V (2012) Motor representation of action in children with Autism. PLOS One 7, 9, e44779
[14] Boria, S, Fabbri-Destro, M., Cattaneo, L., Sparaci, L., Sinigaglia, C. Santelli, E., Cossu, G., Rizzolatti, G. (2009) Intention Understanding in Autism. PLOS One, 4 (e5596)
[15] Cossu G (2018) TNA: Test Neuropsicologico delle Aprassie per l’età evolutiva. Hogrefe, Firenze
[16] Cossu G (2018) TNL: Test Neuropsicologico Lessicale per l’età evolutiva. II Edizione. Hogrefe, Firenze
[17] Cossu, G. Paris, E. (2008) TNP: Test Neuropsicologico Prescolare. Giunti OS Organizzazioni Speciali, Firenze