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Riabilitazione bambini affetti da DSA

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Ad ogni bambino verranno proposte 20 sedute di riabilitazione a cadenza bisettimanale, improntate su un programma specifico ed individualizzato, volto ad incrementare le competenze e l’automatizzazione dei processi di decodifica del linguaggio scritto (lettura-scrittura) e delle abilità connesse al sistema dei numeri e calcolo.

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Descrizione

Abstract

Il progetto di ricerca con finalità di trattamento è rivolto a 20 bambini con diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) di scuola primaria e secondaria di primo grado. 

Ad ogni bambino verranno proposte 20 sedute di riabilitazione a cadenza bisettimanale, improntate su un programma specifico ed individualizzato, volto ad incrementare le competenze e l’automatizzazione dei processi di decodifica del linguaggio scritto (lettura-scrittura) e delle abilità connesse al sistema dei numeri e calcolo. A tale scopo il training potrà avvalersi, oltre che di metodiche mirate a incrementare i processi automatici di decodifica, anche di attività di potenziamento delle funzioni cognitive cosiddette “trasversali” (memoria, attenzione, funzioni esecutive…) qualora deficitarie.

Al termine delle 20 sedute riabilitative seguiranno 10 sedute di training metacognitivo di studio finalizzate ad acquisire strategie di studio, stimolare l’adozione di una prospettiva metacognitiva rispetto al compito di apprendimento (conoscere i processi coinvolti e autoregolare il proprio comportamento di conseguenza), imparare ad usare eventuali strumenti compensativi, integrare le strategie/competenze apprese durante le sedute riabilitative individuali. 

Premessa

Disturbi Specifici dell Apprendimento

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono espressione di un disordine del neurosviluppo che si manifesta con difficoltà nell’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo. 

La dislessia evolutiva è uno dei quattro disturbi specifici dell’apprendimento; riguarda la difficoltà di leggere in maniera fluente e corretta e per questo motivo ha importanti ricadute sulla capacità di comprensione di ciò che viene letto. La disortografia e la disgrafia evolutiva si riferiscono invece alla difficoltà di scrivere in maniera corretta dal punto di vista ortografico (la prima) e grafico (la seconda). Infine la discalculia evolutiva riguarda l’abilità di eseguire calcoli e/o di effettuare elaborazioni nell’ambito del sistema dei numeri.

Questi quattro disturbi hanno un’incidenza che oscilla tra il 3-5 per cento della popolazione scolastica, sono quindi molto frequenti ed è ormai documentato che sono legati a predisposizioni di origine genetica. Essi pertanto non sono dovuti a problematiche intellettive, sensoriali, relazionali o ambientali poiché i bambini con DSA presentano un livello intellettivo adeguato all’età e non sono affetti da disturbi sensoriali o motori. La didattica alla quale sono stati esposti, inoltre, è pari a quella alla quale sono stati sottoposti alunni della stessa età e grado di scolarizzazione che tuttavia non hanno presentato analoghe difficoltà.

In ambito clinico l’acronimo DSA si riferisce a una precisa categoria diagnostica, relativa ai Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento, che appartengono ai disturbi del neurosviluppo (DSM-5, 2014). La diagnosi di DSA prevede quindi un iter clinico di valutazione molto articolato e, in base alle correnti indicazioni, essa può essere effettuata a partire dalla II classe della scuola primaria (per la discalculia a partire dalla classe III). Nonostante ciò è possibile e necessario identificare  i primi segni di queste difficoltà già durante il primo anno di scuola primaria ed è molto importante che il trattamento sia avviato quanto prima al fine di ridurre l’entità del deficit e le ricadute che possono verificarsi sull’apprendimento curriculare. 

Obiettivo

Offrire un percorso di trattamento a bambini con DSA afferenti al Centro Medico di Foniatria mediante un intervento riabilitativo volto a incrementare l’automatizzazione delle competenze che risultano alterate (non comparse adeguatamente nel corso dello sviluppo). In questo modo ci si propone di modificare la storia naturale del disturbo attenuandone l’espressività e riducendo i fattori di rischio secondari (ne è un esempio la mancanza di ampliamento del vocabolario che può manifestarsi nel dislessico a causa della scarsa lettura). Con il trattamento si devono reperire anche le idonee e specifiche formule compensative per consentire di bypassare le problematiche causate dal deficit mediante l’adozione di strumenti alternativi (ad esempio programmi di video-scrittura per i disgrafici e disortografici e la sintesi vocale o gli audiolibri per i dislessici). 

L’individuazione di adeguati accorgimenti didattici nonché l’acquisizione di strategie di apprendimento e studio (in una prospettiva metacognitiva) è indispensabile per fornire al bambino/ragazzo tutto ciò che può essere necessario ad affrontare il percorso scolastico con soddisfazione, evitando di sperimentare sentimenti di frustrazione che, se protratti, possono avere importantissime e gravi ricadute sullo sviluppo personologico e psicopatologico.

Metodo

A chi è rivolto:

Il progetto si rivolge a 20 bambini/ragazzi con diagnosi di DSA valutati presso il Centro
Medico di Foniatria della città di Padova.

Criteri di inclusione:

1. Bambini afferenti al CMF per difficoltà scolastiche e per i quali è stata posta diagnosi
(presso la medesima struttura) di Disturbo Specifico di Apprendimento (dislessia e/o
disortografia e/o disgrafia e/o discalculia evolutiva);
2. Bambini che sono in lista di attesa per il trattamento presso il CMF;
3. Bambini appartenenti alla scuola primaria (II-III-IV-V classe) e secondari di primo grado
(I-II-III classe);
Criteri di esclusione:
1. Valutazione antecedente al 2018
2. Importanti difficoltà linguistiche associate (ad es. agrammatismo)
3. Diagnosi di sola discalculia

Durata del trattamento

Si proporranno 20 sedute riabilitative individuali (da svolgersi nel setting clinico), della durata di 45 minuti, a cadenza bisettimanale (periodo riabilitativo stimato: 2 mesi e mezzo).

Le sedute del training metacognitivo verranno svolte in piccolo gruppo, ogni seduta avrà una durata di un’ora e mezza e verrà svolta nell’ambito del setting clinico. Il training sarà successivo alla riabilitazione individuale e avrà una cadenza bisettimanale o settimanale (durata stimata: 1-2 mesi).

Programma di riabilitazione

Ogni progetto di riabilitazione verrà costruito sulla base della valutazione neuropsicologica precedentemente effettuata. Tale valutazione prevede l’indagine delle specifiche funzioni di apprendimento (lettura, scrittura e calcolo), del sistema linguistico, delle funzioni visuo-spaziali e visuo-percettive, delle abilità prassico motorie, delle funzioni cognitive trasversali(memoria, attenzione, etc.), delle funzioni esecutive e del livello cognitivo e del profilo affettivo relazionale e neurologico. 

Sulla base dei dati acquisiti, verrà stilato un protocollo di riabilitazione individualizzato, calibrato sul profilo neuro-cognitivo del bambino con l’individuazione di punti di forza e punti di debolezza nei diversi sistemi presi in esame.

Sono previsti inoltre due momenti di colloquio strutturato con la famiglia, uno all’inizio del trattamento e uno alla fine. Durante il colloquio iniziale verrà visionata la documentazione clinica e scolastica, verranno effettuate delle prove iniziali e verrà condiviso con il bambino e la famiglia il programma di riabilitazione avendo cura di verificare che vi sia accordo tra le parti sugli obiettivi proposti. Potranno essere proposti questionari sulla percezione soggettiva di difficoltà rispetto a diversi ambiti di apprendimento scolastico. Durante il colloquio finale verranno effettuate delle prove di verifica finale e verranno condivisi gli obiettivi raggiunti.

Training metacognitivo di studio (metodo di studio)

Al termine del programma riabilitativo viene proposto alle famiglie un training metacognitivo di studio che prevede una valutazione iniziale delle abilità di studio, un percorso di 10 incontri e una successiva rivalutazione delle stesse.

Progetto di Ricerca

I dati acquisiti nel corso del progetto consentiranno anche di documentare l’evoluzione delle competenze dei bambini inclusi nel progetto attraverso la comparazione di dati iniziali-dati finali. A titolo esemplificativo, per la dislessia potranno essere comparati i parametri di sill/sec pre e post trattamento, per la disortografia la rapidità e la correttezza di liste di parole e non parole pre e post trattamento, per la discalculia la rapidità e la correttezza nel recupero di fatti aritmetici pre e post trattamento. Questi dati potranno confluire in una pubblicazione scientifica che servirà a documentare gli aspetti innovativi e l’efficacia dell’approccio proposto. 

Personale coinvolto

Le sedute riabilitative verranno effettuate dalla dott.ssa Lucia Viola, logopedista con esperienza e competenza in ambito diagnostico-riabilitativo di DSA, e dalla dott.ssa Marina Zoppello, psicologa clinica e psicoterapeuta con competenze specifiche e esperienza in ambito diagnostico-riabilitativo e di ricerca in materia di neuropsicologia dell età evolutiva e DSA.

Il training metacognitivo di studio verrà effettuato dal dott. Christopher Cossovel, Psicologo specializzando c/o l’istituto di terapia cognitivo–comportamentale, master di II livello in psicopatologia dell’apprendimento.

 

 

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